Gran Cafè Campisi - Trecastagni, Città metropolitana di Catania

Rosario Nicolosi

La torta acquistata come torta sette veli al pistacchio, 25€/Kg, piu cara rispetto a tutte le altre, ha deluso le nostre aspettative. Avevamo richiesto una torta non gelato, ma tornati a casa e tagliandola si é rivelata essere un gelato verde che non sapeva di pistacchio. l'interno é stato deludente perché i 7 veli sono rivelati essere 2 strati spessissimi di gelato e altri 2:uno marrone senza sapore e un altro alla mandorla che andava fortemente in contrasto con il sapore della torta che sapeva alla fine di panna, mandorla molto zuccherata e lontanamente di pistacchio..

solo l'aspetto era molto bello e fine, non il resto ...

Maximilian Ragazzi

Stamattina con mia moglie e la mia cagnolina in braccio entro al Gran Cafè Campisi, cliente da sempre . Con mio grande stupore, la commessa alla cassa ci dice:-" I cani non possono entrare, neanche in braccio !!!" invitandoci ad uscire. Siamo stati accompagnati fuori con gli occhi con un tono sgarbato. Al mio paese si dice "avere u culu chinu !!!". Con l'occasione abbiamo ripiegato al bar Sport frontalmente dall'altra parte della piazza e a nostra sorpresa abbiamo mangiato un iris ed una raviola buonissima, un vero bar e dimenticavo cagnolina compresa.

Annalisa Pata

Ho preso una brioche con gelato che devo dire era ottimo ma la brioche immangiabile perché dura, spero non fosse del giorno precedente.
La tavola calda buona ma non buonissima, e il personale sembrava un po' tra le nuvole. Discorso diverso per la ragazza in cassa molto carina e gentile, ci ha offerto una mini pizzetta per la bimba.
Anche se per quello che abbiamo speso era il minimo ? ragion per cui non penso torneremo.
Grazie comunque del vostro servizio.

Giuseppe Eramo

Generalmente mi servo al Bar Sport dall'altro lato della piazza (meno scenico ma prodotti di qualità maggiore), ma dovendo prendere solo 2 caffè e avendo trovato posto nelle vicinanze, per comodità decido di entrare con mia moglie e il mio cagnolino di piccola taglia. Con mio grande stupore, la commessa alla cassa ci dice:-" I cani non possono entrare !!!" invitandoci ad uscire. Avrei accettato l'invito a prenderlo in braccio, ma nel 2024, essere accompagnati fuori con un tono sgarbato perchè si ha un cagnolino è veramente vergognoso. Al mio paese si dice "avere u culu chinu !!!". Sicuramente non mi vedranno mai più e, anche se non è mio costume, mi prodigherò a fare recensioni negative nei social e agli amici (Anche se, vedendo le altre recensioni, mi sa che già sono sulla buona strada per arrivare in fondo)

Danilo Randazzo

Ottimo apericena, ricco e abbondante. Le pietanze squisite. Tipiche della cucina siciliana si possono gustare patate al forno, caponata, frittatine, zucchine e melanzane grigliate, salumi vari, tramezzini farciti, bruschetta di pomodoro, e bruschetta con salsa tonnata e un panino. In più assaggio di due primi, uno al pomodoro e l'altro al pistacchio. Strabiliante l' analcolico alla frutta che peccato non ha un nome per poterlo richiedere. Il personale disponibile ma poco sorridente, sembravano infastiditi tutti.

Gabriele Antonio Pecora

La tavola calda è fatta veramente bene, ampia scelta, e continua produzione.
L'arancino è buonissimo, tra i migliori nella provincia etnea, panatura perfetta e sugo eccezionale, a qualcuno potrebbe sembrare una nota stonata l'uovo, per me invece ci sta benissimo.
La pizzetta merita anche, impasto leggero e gusto intenso, non è facile trovarne così buone.
La granita non mi ha entusiasmato, gusto giusto, ma troppo tenue.
Il servizio molte volte è confusionario, moltissime persone "assediano" il bancone prendendo vassoi interi da asporto, questo lo rallenta.
Consiglio una visita, ci ritornerò sicuramente.

Giuseppe Patané

Odori e profumi d'autunno svelano i tenui colori della grande piazza di Trecastagni mentre nuvole di piombo sono le avvisaglie della pioggia che arriverà. Una passeggiata casuale oggi, in questa cittadina famosa per i suoi Santi Patroni. Il Gran Café Campisi é una tappa obbligatoria per chi passa da qui e come sapete io amo fotografare i cibi e i dolci. Tanta gente ed il vocio, sovrastato ogni tanto dal rumore delle tazzine che permea l'aria. Ordino il caffè, so che lo fanno bene e non sbaglio; profumo, colore e profondità di sapore mi distaccano per un attimo dalla realtà e poi voglio fare qualche foto. La vetrina è un pò spoglia ma siamo a fine giornata e ci sta. Rubo qualche immagine qui e lá evitando di soffermarmi sulle persone che chiacchierano in modalità post-covid. Esco, l'aria é umida e profuma di funghi e vino, le prime gocce di pioggia arrivano, piccole, fitte. L'auto é vicina, attraverso la piazza e mi ci ficco dentro. Ho voglia di camino, di neve, di cappotto, amo questo periodo che fa della sua incertezza il proprio vanto. W l'autunno.

Gabriele Sapienza

Alla ricerca di un gelato da mangiare al tavolo, mi viene in mente di andare in questo bar che però ricordavo leggermente diverso rispetto a quando ci andavo da piccolo.
Entriamo e il personale di sala ci fa scegliere tranquillamente il tavolo visto che c'erano molti tavoli vuoti.
Qualche secondo dopo arriva il cameriere per prendere la nostra ordinazione, chiediamo se per caso avessero il menù dei gelati, ma niente, quindi andiamo all'avventura e alla fine non proviamo nulla di nuovo, ma i classici gusti che sappiamo per certo trovare ovunque.
Il gelato arriva poco dopo, nulla di particolare, la brioche non era per niente buona.
Finiamo, chiediamo il conto e per due Brioche al tavolo paghiamo 8€.
Diciamo che non ne è valsa per niente la pena.